Parchi letterari in Sicilia: i 5 da visitare assolutamente
Il parco è un luogo di relax e pace, in cui ci si rilassa ascoltando musica, passeggiando, prendendo il sole, giocando o leggendo un buon libro.
Ma vi sono anche dei parchi speciali in cui la natura si fonde con la letteratura e con l’arte, e diventano immancabilmente delle mete turistiche da non perdere, e alcuni dei più belli si trovano in Sicilia.
L’isola sicula è piena di bellezze, sia lungo le sue coste che nel suo entroterra, ma ha anche dato i natali e ha ospitato anche grandi personaggi della letteratura italiana.
I parchi letterari sono delle destinazioni turistiche poco frequentati dal turismo di massa, ma contengono grandi bellezze che permettono di viaggiare alla scoperta dei luoghi più affascinanti della letteratura.
In Sicilia sono nati grandi personaggi come Pirandello, Sciascia, Vittorini, grandi scrittori che hanno descritto la loro terra facendo sognare e incuriosire i lettori. I luoghi da questi raccontati oggi sono diventati un patrimonio culturale della Sicilia, ed è proprio quello che sono i parchi letterari, ossia città e paesaggi che sono stati i protagonisti delle opere letterarie.
Vediamo quali sono i cinque parchi letterari siciliani da vedere assolutamente se siete amanti della letteratura.
Parco letterario di Luigi Pirandello
Chi non ricorda le frasi belle del “Fu Mattia Pascal”? E se così non fosse saranno i ricordi e gli oggetti all’interno della casa museo di Pirandello a ricordarle.
Nelle sue opere più importanti come il Fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’autore e Uno, nessuno e centomila, Pirandello fa largo riferimento a luoghi reali situati nell’agrigentino. Il cuore del parco letterario di Pirandello è rappresentato proprio dalla casa dello scrittore e drammaturgo, la sua dimora rurale del XVIII secolo situata nella contrata Caos al confine tra Agrigento e Porto Empedocle. Qui, infatti, lo scrittore nacque il 28 giugno del 1867 e oggi è una casa museo aperta al pubblico.
Parco letterario di Leonardo Sciascia
Il giorno della civetta e A ciascuno il suo sono solamente alcune delle opere più importanti di Leonardo Sciascia, scrittore siciliano che riporta la Sicilia in modo ricorrente nei suoi scritti.
I luoghi raccontati da Sciascia sono concentrati nell’entroterra siciliano, e in particolare a Racalmuto e Caltanissetta che rappresentano sia i luoghi della sua giovinezza che della sua crescita personale.
Parco letterario di Salvatore Quasimodo
Ci troviamo a Roccalumera, in provincia di Messina, il luogo dove nacque Salvatore Quasimodo, uno degli esponenti di maggiore rilievo dell’Ermetismo.
Fondato da Carlo e Sergio Mastroeni, il parco letterario Salvatore Quasimodo ospita la Torre saracena di Roccalumera che fa da sfondo alla poesia Vicino a una torre saracena per il fratello morto. Tra i luoghi raccontati dall’autore troviamo anche l’antica stazione ferroviaria che oggi è una stazione-museo con vagoni che ospitano una splendida mostra fotografica con immagini che ritraggono la famiglia di Salvatore Quasimodo.
Ma tra le bellezze di questo parco c’è anche il giardino-museo che ospita non solo splendide piante descritte da Quasimodo all’interno delle sue opere, ma anche cinque vagoni ferroviari che fanno riferimento al ricordo d’infanzia del poeta in cui ha vissuto per diversi mesi a seguito del terribile terremoto che colpì la città di Messina nel 1908.
Tra le poesie di Quasimodo vengono anche nominate Tindari, Siracusa e Messina, che fanno parte del circuito del parco letterario di Salvatore Quasimodo.
Parco letterario di Giovanni Verga
Imperdibile, poi, è il parco letterario di Giovanni Verga, situato nella Riviera dei Ciclopi, luogo che ha ispirato l’autore nella realizzazione delle sue opere più importanti come i Malavoglia e Mastro Don Gesualdo.
Tra le sue opere troviamo anche lo sfondo di Vizzini e Acitrezza, dove ambientò la Cavalleria rusticana e i Malavoglia.
Parco letterario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Infine, a Giuseppe Tomasi di Lampedusa è dedicato il parco letterario che comprende i luoghi che hanno fatto da sfondo a Il Gattopardo, come il Palazzo Filangeri Cutò a Santa Margherita di Belice e Palermo, dove ancora oggi si trova la casa nobiliare in cui nacque lo scrittore nel 1896.