Turismo Cammarata

Turismo a Cammarata

La Riserva naturale di Monte Cammarata si estende per quasi duemila ettari di superficie nei territori di Cammarata, Santo Stefano Quisquinia e di San Giovanni Gemini: compaiono boschi (latifoglie e conifere), sentieri attraverso cui dare inizio a lunghe escursioni, ma anche punti di ristoro.

Il territorio è compreso all’interno dei Monti Sicani che annoverano il Monte Cammarata.

Cammarata non si fa mancare le Chiese: la maggiore è la Chiesa Madre in onore di San Nicolò di Bari con all’interno una Pietà del Cinquecento e diverse opere in legno; la Chiesa dediata alla Madonna di Cacciapensieri che Luigi Bommarito ha elevato a Santuario venne costruita nel diciottesimo secolo: nella volta compare una immagine della Madonna di Cacciapensieri, al suo interno invece una statua della Madonna della Neve.

La Chiesa dell’Annunziata, del sedicesimo secolo, detiene il cosiddetto crocifisso della Pioggia, una tela del Settecento con la rappresentazione dell’annunciazione della Vergine e alcune statue in legno. Non dimentichiamo la Chiesa di San Sebastiano.

Si trovano a Cammarata solamente alcuni resti dell’antico Castello, sede dei Signori del paese. In seguito a crolli è rimasto in piedi una parte ridotta della struttura che è stata per questo motivo oggetto di restauro.

La parte meglio tenuta è la torre del Castello che ad oggi viene adoperata nell’eventualità di mostre e manifestazioni.

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